Tipi da Spiaggia
«La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso.»
(Fabrizio De André, 1996)
Eccomi di ritorno dalla meravigliosa Sardegna.
Ho visitato solo una piccolissima porzione dell’isola (costa Smeralda e arcipelago de “La Maddalena”) ma ciò è stato sufficiente per far crescere in me il desiderio di tornarci al più presto per ... scoprirne il resto.
E’ stata una settimana molto piacevole e ricca di belle sorprese. In sette giorni abbiamo visitato otto spiagge diverse (tra cui Santa Maria , Cala Corsara -Spargi , Porto Sole , Baja Sardinia , Cala Granu , Spiaggia del Principe ) e tutte hanno lasciato traccia nella mia memoria vuoi per la spiaggia bianchissima, vuoi per la fauna ittica e vuoi per il paesaggio incantato formato da rocce scavate dal vento e avvolte dal verde. Le spiagge sono impossibili da descrivere bisogna immergersi in quelle acque (magari facendo un pò di snorkeling) per comprendere di cosa è capace la natura e di come sia importante preservare questi luoghi affinché anche le generazioni future possano goderne. Non sono mai stato alle Maldive ma non credo che Ichnusa abbia qualcosa da invidiare loro.
P.S. Abbiamo alloggiato all’Hotel Ringo di Cala Bitta (Baja Sardinia). Se siete interessati alla mia personalissima recensione cliccate qui sotto su leggi tutto.
(Fabrizio De André, 1996)
Eccomi di ritorno dalla meravigliosa Sardegna.
Ho visitato solo una piccolissima porzione dell’isola (costa Smeralda e arcipelago de “La Maddalena”) ma ciò è stato sufficiente per far crescere in me il desiderio di tornarci al più presto per ... scoprirne il resto.
E’ stata una settimana molto piacevole e ricca di belle sorprese. In sette giorni abbiamo visitato otto spiagge diverse (tra cui Santa Maria , Cala Corsara -Spargi , Porto Sole , Baja Sardinia , Cala Granu , Spiaggia del Principe ) e tutte hanno lasciato traccia nella mia memoria vuoi per la spiaggia bianchissima, vuoi per la fauna ittica e vuoi per il paesaggio incantato formato da rocce scavate dal vento e avvolte dal verde. Le spiagge sono impossibili da descrivere bisogna immergersi in quelle acque (magari facendo un pò di snorkeling) per comprendere di cosa è capace la natura e di come sia importante preservare questi luoghi affinché anche le generazioni future possano goderne. Non sono mai stato alle Maldive ma non credo che Ichnusa abbia qualcosa da invidiare loro.
P.S. Abbiamo alloggiato all’Hotel Ringo di Cala Bitta (Baja Sardinia). Se siete interessati alla mia personalissima recensione cliccate qui sotto su leggi tutto.
Storia Moderna
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. (Voltaire da Lettere filosofiche, 1734)
Sapete oramai che, ogni sei mesi circa, mi assento un po’ dal blog per via del mio hobby .
Bene, sono passati sei mesi e questa mattina sono stato a Macerata per sostenere l’esame di Storia Moderna.
(Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino - 1789)
La “modalità di valutazione” prevedeva sia una prova scritta (30 domande a risposta multipla) riguardante la parte generale (1453-1815) e sia una prova orale basata sulla parte monografica che, quest’anno, verteva su … I Giacobini ed il Giacobinismo.
Questo periodo storico non è tra i miei preferiti però non posso non riconoscerne la grande importanza visto che li, in quel periodo, l’Uomo ha smesso di essere suddito ed è diventato Cittadino.
Ha scoperto nuove terre (America), nuovi modi di comunicare (caratteri mobili), ha scoperto che la religione cattolica non è l’unica possibile (Lutero), che la cultura è anche laica (Encyclopédie di Diderot e D’Alambert), che il bene comune vale qualche piccola rinuncia personale (Rousseau), … insomma l’uomo esce, per usare una espressione di Kant, “da uno stato di minorità” (Illuminismo). L’uomo diventa individuo!
Vorrei che si incominciasse un serio studio della storia nel tempo in cui essa diviene veramente interessante per noi: mi sembra che questo avvenga alla fine del XV secolo. La stampa, che fu allora inventata, contribuisce a renderla meno incerta. L’Europa cambia faccia; i Turchi, nella loro espansione, cacciano le belle lettere da Costantinopoli; essi fioriscono in Italia, si stabiliscono in Francia, ingentiliscono la Germania, e il settentrione. Una nuova religione sottrae metà dell’Europa dall’obbedienza del papa. Un nuovo sistema politico si stabilisce. Si fa, con l’aiuto della bussola, la circumnavigazione dell’Africa; si commercia più facilmente con la Cina che da Parigi a Madrid. Si scopre l’America; si sottomette un nuovo mondo e il nostro è cambiato quasi completamente; l’Europa cristiana diviene una specie di repubblica immensa, nella quale la bilancia del potere è meglio stabilita di quanto non lo fosse nella Grecia antica. Una corrispondenza perpetua ne lega tutte le parti, malgrado le guerre suscitate dall’ambizione dei re o quelle di religione, ancora più distruttive. Le arti, che fanno la gloria degli Stati, raggiunsero punti che la Grecia e non Roma non conobbero mai. Ecco la storia che tutti devono conoscere. Nella quale non si trovano né predizioni chimeriche, né oracoli menzogneri, né falsi miracoli: in essa tutto è vero, sino ai piccoli dettagli di cui possono preoccuparsi solo i piccoli spiriti. Tutto ci riguarda, tutto è fatto per noi…
(Voltaire, Remarques sur l’histoire - tratto da babilonia61.com)
P.S. L’esame è andato bene ma (come sempre) …. che fatica!!!
Sapete oramai che, ogni sei mesi circa, mi assento un po’ dal blog per via del mio hobby .
Bene, sono passati sei mesi e questa mattina sono stato a Macerata per sostenere l’esame di Storia Moderna.
(Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino - 1789)
La “modalità di valutazione” prevedeva sia una prova scritta (30 domande a risposta multipla) riguardante la parte generale (1453-1815) e sia una prova orale basata sulla parte monografica che, quest’anno, verteva su … I Giacobini ed il Giacobinismo.
Questo periodo storico non è tra i miei preferiti però non posso non riconoscerne la grande importanza visto che li, in quel periodo, l’Uomo ha smesso di essere suddito ed è diventato Cittadino.
Ha scoperto nuove terre (America), nuovi modi di comunicare (caratteri mobili), ha scoperto che la religione cattolica non è l’unica possibile (Lutero), che la cultura è anche laica (Encyclopédie di Diderot e D’Alambert), che il bene comune vale qualche piccola rinuncia personale (Rousseau), … insomma l’uomo esce, per usare una espressione di Kant, “da uno stato di minorità” (Illuminismo). L’uomo diventa individuo!
Vorrei che si incominciasse un serio studio della storia nel tempo in cui essa diviene veramente interessante per noi: mi sembra che questo avvenga alla fine del XV secolo. La stampa, che fu allora inventata, contribuisce a renderla meno incerta. L’Europa cambia faccia; i Turchi, nella loro espansione, cacciano le belle lettere da Costantinopoli; essi fioriscono in Italia, si stabiliscono in Francia, ingentiliscono la Germania, e il settentrione. Una nuova religione sottrae metà dell’Europa dall’obbedienza del papa. Un nuovo sistema politico si stabilisce. Si fa, con l’aiuto della bussola, la circumnavigazione dell’Africa; si commercia più facilmente con la Cina che da Parigi a Madrid. Si scopre l’America; si sottomette un nuovo mondo e il nostro è cambiato quasi completamente; l’Europa cristiana diviene una specie di repubblica immensa, nella quale la bilancia del potere è meglio stabilita di quanto non lo fosse nella Grecia antica. Una corrispondenza perpetua ne lega tutte le parti, malgrado le guerre suscitate dall’ambizione dei re o quelle di religione, ancora più distruttive. Le arti, che fanno la gloria degli Stati, raggiunsero punti che la Grecia e non Roma non conobbero mai. Ecco la storia che tutti devono conoscere. Nella quale non si trovano né predizioni chimeriche, né oracoli menzogneri, né falsi miracoli: in essa tutto è vero, sino ai piccoli dettagli di cui possono preoccuparsi solo i piccoli spiriti. Tutto ci riguarda, tutto è fatto per noi…
(Voltaire, Remarques sur l’histoire - tratto da babilonia61.com)
P.S. L’esame è andato bene ma (come sempre) …. che fatica!!!
Stefano Borgonovo
Domenica scorsa al Riviera delle Palme, prima della gara con la Reggiana, è stato letto un messaggio “de lu Bomber”.
Questa era la Sua Samb, quella che mi ha fatto innamorare dei colori rosso/blu.
“MI SEMBRA DI TORNARE INDIETRO NEL TEMPO ED ENTRARE IN CAMPO PER DIFENDERE I COLORI DELLA MITICA SAMB.
PER PRIMA COSA VORREI RINGRAZIARE IL PRESIDENTE E LASCIARGLI UN MESSAGGIO: CON FORZA E VOLONTA’ NON SUBIRAI IL FASCINO DELLE COMODE SCELTE. IN BOCCA AL LUPO PRESIDENTE.
POI QUESTE RIGHE SONO PER IL GIOCATORE PIU’ FORTE ED IMPORTANTE DELLA SAMB… IL PUBBLICO. CARI TIFOSI, VOGLIO SENTIRE LE VOSTRE VOCI FINO A MILANO… IO SONO SDRAIATO E COMBATTO TUTTI I GIORNI, VOI TIFOSI DOVETE DARE TUTTO PER RIALZARE LA NOSTRA SAMB E PER MANO PORTARLA IN CAMPIONATI PIU’ IMPORTANTI.
VI VOGLIO BENE”.
STEFANO BORGONOVO
Mitico Bomber sei riuscito anche nell’impresa di farmi piangere allo stadio. L’emozione è stata grande come grande era l’orgoglio di tifare la TUA SAMB!
Borgo, non so cosa dire ... vorrei solo abbracciarti. Io come tutti gli altri Sambenedettesi ... ti vogliamo un bene dell'anima.
Come calciatore sei stato il mio mito ed ora, fuori dal campo, lo sei ancor di più.
Un abbraccio
Pasqualino
Se potete, fate una donazione alla fondazionestefanoborgonovo.it e poi leggetevi il suo ricordo dell’esperienza con la Sambenedettese cliccando qui.
Questa era la Sua Samb, quella che mi ha fatto innamorare dei colori rosso/blu.
“MI SEMBRA DI TORNARE INDIETRO NEL TEMPO ED ENTRARE IN CAMPO PER DIFENDERE I COLORI DELLA MITICA SAMB.
PER PRIMA COSA VORREI RINGRAZIARE IL PRESIDENTE E LASCIARGLI UN MESSAGGIO: CON FORZA E VOLONTA’ NON SUBIRAI IL FASCINO DELLE COMODE SCELTE. IN BOCCA AL LUPO PRESIDENTE.
POI QUESTE RIGHE SONO PER IL GIOCATORE PIU’ FORTE ED IMPORTANTE DELLA SAMB… IL PUBBLICO. CARI TIFOSI, VOGLIO SENTIRE LE VOSTRE VOCI FINO A MILANO… IO SONO SDRAIATO E COMBATTO TUTTI I GIORNI, VOI TIFOSI DOVETE DARE TUTTO PER RIALZARE LA NOSTRA SAMB E PER MANO PORTARLA IN CAMPIONATI PIU’ IMPORTANTI.
VI VOGLIO BENE”.
STEFANO BORGONOVO
Mitico Bomber sei riuscito anche nell’impresa di farmi piangere allo stadio. L’emozione è stata grande come grande era l’orgoglio di tifare la TUA SAMB!
Borgo, non so cosa dire ... vorrei solo abbracciarti. Io come tutti gli altri Sambenedettesi ... ti vogliamo un bene dell'anima.
Come calciatore sei stato il mio mito ed ora, fuori dal campo, lo sei ancor di più.
Un abbraccio
Pasqualino
Se potete, fate una donazione alla fondazionestefanoborgonovo.it e poi leggetevi il suo ricordo dell’esperienza con la Sambenedettese cliccando qui.
Proposta: Facciamo la maratona di New York a … L’Aquila?
” ... Non c’è rabbia ma gli occhi per vedere li abbiamo. Per otto giorni i vigili del fuoco, che sono bravissimi, hanno lavorato soprattutto per preparare le visite di Berlusconi e del Papa. Hanno puntellato la chiesa, così il Santo Padre la può vedere ancora in piedi. Un lavoro inutile, perché poi sarà abbattuta. Hanno costruito la strada e l’eliporto. Hanno preparato anche un piccolo campanile, con le campane recuperate fra le macerie, a fianco del tendone della nuova chiesa. Tutto bello. Ma nelle tende si vive malissimo. Gli anziani e chi cammina con difficoltà non riesce ad entrare in bagno. Venga a vedere, per entrare in un gabinetto o in una doccia bisogna salire due gradini alti, in ferro. Questi sono servizi che arrivano dall’Iraq, erano usati dai nostri militari in missione. Bisogna avere vent’anni, essere giovani e aitanti, per entrare qui. Tutti gli altri sono esclusi. Ci sono anziani che non riescono a lavarsi da tre settimane.”(Gianfranco Busilacchio - Comitato Onna Onlus – intervista a Repubblica)
Faccio fatica a mandar giù questo Show televisivo che da settimane va avanti a reti unificate. L’Aquila è diventata la città più turistica d’Europa e tutti vogliono spostare li ogni tipo di evento: consiglio dei ministri, riunione del G8, concerto del primo maggio … gara di formula uno, expò di Milano, sbarco sulla luna … etc.
E’ innegabile che parte delle risorse stanno andandosene per transennare strade, allestire passerelle, montare palchi, insomma … patinare la Città per il grande show.
Uno dei rischi maggiormente temuti dagli sfollati, per ora spettatori inermi (e infreddoliti) di queste grandi manovre, è che la straordinaria solidarietà del resto degli italiani venga utilizzata per:
- far volare elicotteri (con VIP all’interno),
- ricostruire le sedi dei giornali e dei partiti,
- rattoppare le chiese per 5 minuti di “visita papale”,
- spostare il G8 dalla Maddalena (dove da 2 anni si buttano soldi e lavoro) a ... non si sa bene dove (parliamo di 20.000 persone),
- etc. etc.
e non per ricostruire:
- le case,
- le scuole,
- i cessi!
Faccio fatica a mandar giù questo Show televisivo che da settimane va avanti a reti unificate. L’Aquila è diventata la città più turistica d’Europa e tutti vogliono spostare li ogni tipo di evento: consiglio dei ministri, riunione del G8, concerto del primo maggio … gara di formula uno, expò di Milano, sbarco sulla luna … etc.
E’ innegabile che parte delle risorse stanno andandosene per transennare strade, allestire passerelle, montare palchi, insomma … patinare la Città per il grande show.
Uno dei rischi maggiormente temuti dagli sfollati, per ora spettatori inermi (e infreddoliti) di queste grandi manovre, è che la straordinaria solidarietà del resto degli italiani venga utilizzata per:
- far volare elicotteri (con VIP all’interno),
- ricostruire le sedi dei giornali e dei partiti,
- rattoppare le chiese per 5 minuti di “visita papale”,
- spostare il G8 dalla Maddalena (dove da 2 anni si buttano soldi e lavoro) a ... non si sa bene dove (parliamo di 20.000 persone),
- etc. etc.
e non per ricostruire:
- le case,
- le scuole,
- i cessi!
Festa del fanciullo
Per la Chiesa cattolica la prima domenica dopo Pasqua è chiamata "domenica in albis". Ai primi tempi della Chiesa il battesimo era amministrato durante la notte di Pasqua, ed i battezzandi indossavano una tunica bianca che portavano poi per tutta la settimana successiva, fino alla prima domenica dopo Pasqua, detta perciò "domenica in bianche vesti".
In questa domenica presso il Santuario Santa Maria delle Grazie e San Giacomo della Marca viene organizzata dai frati la "Festa del Fanciullo".
Ieri, nonostante la pioggia, un centinaio di bimbi (tutti con la T-Shirt donata dal comitato festeggiamenti) si sono ritrovati sotto il tendone, allestito appositamente nel parcheggio del Santuario, per fare merenda con le frittelle ed i famosi maritozzi “benedetti”. Il tutto era allietato, oltre che dai frati del santuario, tutti molto giovani e coinvolgenti, da un mago che ha divertito molto i bambini(non era Silvan e per fortuna non c’era nemmeno la Bianchetti ndr). Il pomeriggio si è concluso con la messa, una breve processione e l’affidamento a San Giacomo della Marca dei bambini presenti. Una domenica differente e molto piacevole soprattutto grazie all’ospitalità dei frati veramente molto simpatici con i loro balli e le loro canzoni.
Unica nota negativa (per me) è il rito dell’ACQUISTO dell’indulgenza plenaria. E’ una cosa che mi fa rabbrividire come concezione ma che evidentemente torna molto utile alla Chiesa Cattolica.
In questa domenica presso il Santuario Santa Maria delle Grazie e San Giacomo della Marca viene organizzata dai frati la "Festa del Fanciullo".
Ieri, nonostante la pioggia, un centinaio di bimbi (tutti con la T-Shirt donata dal comitato festeggiamenti) si sono ritrovati sotto il tendone, allestito appositamente nel parcheggio del Santuario, per fare merenda con le frittelle ed i famosi maritozzi “benedetti”. Il tutto era allietato, oltre che dai frati del santuario, tutti molto giovani e coinvolgenti, da un mago che ha divertito molto i bambini(non era Silvan e per fortuna non c’era nemmeno la Bianchetti ndr). Il pomeriggio si è concluso con la messa, una breve processione e l’affidamento a San Giacomo della Marca dei bambini presenti. Una domenica differente e molto piacevole soprattutto grazie all’ospitalità dei frati veramente molto simpatici con i loro balli e le loro canzoni.
Unica nota negativa (per me) è il rito dell’ACQUISTO dell’indulgenza plenaria. E’ una cosa che mi fa rabbrividire come concezione ma che evidentemente torna molto utile alla Chiesa Cattolica.
Il barattolo di miele si è aperto
Voglio parlarvi del terremoto in Abruzzo. Lo voglio fare raccontandovi la MIA esperienza di cittadino sconvolto per quanto è successo: per il dolore, per la sofferenza e non ultimo per la capacità italica di diventare immediatamente … tutti SCIACALLI!
Alle 3.32 del 6 Aprile sono stato “buttato” giù dal letto dalla prima forte scossa sismica ed ho pregato affinché l’epicentro fosse a noi vicino perché, pensare di aver sentito cosi forte una scossa proveniente da L’Aquila (80Km in linea d’aria da San Benedetto) mi spaventava per le conseguenze che avrebbe portato in quella zona. Purtroppo l’epicentro era proprio la e le conseguenze drammatiche (oltre 250 morti).
Cercando come tutti voi di mettermi a disposizione ho contattato la Protezione Civile (ed altri enti) per offrire ospitalità presso gli alloggi che solitamente gestisco per uso estivo.
Nel pomeriggio di ieri sono stato contattato dalla Polizia Municipale della mia città perché c’era necessità per una famiglia di 3 persone (in realtà erano 4 + un cane) e successivamente mi ha contattato un parente molto stretto (e con importanti incarichi in un corpo militare cittadino) della famiglia da ospitare. L’incontro con queste persone non è stato come credevo. Mi sono trovato di fronte ad una famiglia sicuramente di sfollati (che fortunatamente aveva portato via da casa tutto il necessario) ma con “l’esigenza” da parte di una delle ragazze di avvicinarsi a dove alloggiava il suo ragazzo. E cosi dopo alcune richieste del tipo “cosa c’è da mangiare” (cosa inaspettata vista la strettissima parentela a poche centinaia di metri) mi hanno comunicato che si sarebbero spostati per vedere se potevano trovare alloggio in una struttura del paese ove alloggiava il fidanzato della ragazza (circa 45 minuti d’auto da San benedetto del Tronto).
Fin qui, anche se ci sarebbe già molto da commentare, lasciamo stare. La cosa che invece mi ha fatto agitare è stata la telefonata dopo circa 2 ore di questo signore che:
- mi avvertiva che non avevano raggiunto la località prefissata perché si erano fermati a metà strada a dormire da PARENTI (???);
- dovevo considerare RISERVATA (!!!) la casa e che l’indomani mi avrebbero fatto sapere se sarebbero tornati oppure no.
Non volendo dare riferimenti geografici o personali (per non incorrere in qualche problema) vi ho raccontato in maniera molto succinta ciò che è stata la mia esperienza. Ovviamente stamattina sono andato alla protezione civile (ma alle 8.15 era chiusa) e poi dalla polizia Municipale per avvertire che l’appartamento è libero e a disposizione di chi HA realmente bisogno e NON HA santi protettori.
Raccontando a colleghi ed amici questa vicenda mi hanno detto di altre loro personali (incredibili) esperienze avvenute in questi 2 giorni e mi rendo conto che in Italia ci sono tante, anzi tantissime, persone desiderose di dare una mano e molte altre che già si sono attivate per mangiare la loro parte di miele!
Chiedo a questi amici (e a tutti voi) di lasciare come commento la vostra esperienza in merito. Lo ritengo uno dei modi per aiutare chi realmente ne ha bisogno.
AGGIORNAMENTO (9 aprile)
Da ieri sera, per fortuna, 4 persone veramente bisognose hanno potuto dormire sopra un letto.
Alle 3.32 del 6 Aprile sono stato “buttato” giù dal letto dalla prima forte scossa sismica ed ho pregato affinché l’epicentro fosse a noi vicino perché, pensare di aver sentito cosi forte una scossa proveniente da L’Aquila (80Km in linea d’aria da San Benedetto) mi spaventava per le conseguenze che avrebbe portato in quella zona. Purtroppo l’epicentro era proprio la e le conseguenze drammatiche (oltre 250 morti).
Cercando come tutti voi di mettermi a disposizione ho contattato la Protezione Civile (ed altri enti) per offrire ospitalità presso gli alloggi che solitamente gestisco per uso estivo.
Nel pomeriggio di ieri sono stato contattato dalla Polizia Municipale della mia città perché c’era necessità per una famiglia di 3 persone (in realtà erano 4 + un cane) e successivamente mi ha contattato un parente molto stretto (e con importanti incarichi in un corpo militare cittadino) della famiglia da ospitare. L’incontro con queste persone non è stato come credevo. Mi sono trovato di fronte ad una famiglia sicuramente di sfollati (che fortunatamente aveva portato via da casa tutto il necessario) ma con “l’esigenza” da parte di una delle ragazze di avvicinarsi a dove alloggiava il suo ragazzo. E cosi dopo alcune richieste del tipo “cosa c’è da mangiare” (cosa inaspettata vista la strettissima parentela a poche centinaia di metri) mi hanno comunicato che si sarebbero spostati per vedere se potevano trovare alloggio in una struttura del paese ove alloggiava il fidanzato della ragazza (circa 45 minuti d’auto da San benedetto del Tronto).
Fin qui, anche se ci sarebbe già molto da commentare, lasciamo stare. La cosa che invece mi ha fatto agitare è stata la telefonata dopo circa 2 ore di questo signore che:
- mi avvertiva che non avevano raggiunto la località prefissata perché si erano fermati a metà strada a dormire da PARENTI (???);
- dovevo considerare RISERVATA (!!!) la casa e che l’indomani mi avrebbero fatto sapere se sarebbero tornati oppure no.
Non volendo dare riferimenti geografici o personali (per non incorrere in qualche problema) vi ho raccontato in maniera molto succinta ciò che è stata la mia esperienza. Ovviamente stamattina sono andato alla protezione civile (ma alle 8.15 era chiusa) e poi dalla polizia Municipale per avvertire che l’appartamento è libero e a disposizione di chi HA realmente bisogno e NON HA santi protettori.
Raccontando a colleghi ed amici questa vicenda mi hanno detto di altre loro personali (incredibili) esperienze avvenute in questi 2 giorni e mi rendo conto che in Italia ci sono tante, anzi tantissime, persone desiderose di dare una mano e molte altre che già si sono attivate per mangiare la loro parte di miele!
Chiedo a questi amici (e a tutti voi) di lasciare come commento la vostra esperienza in merito. Lo ritengo uno dei modi per aiutare chi realmente ne ha bisogno.
AGGIORNAMENTO (9 aprile)
Da ieri sera, per fortuna, 4 persone veramente bisognose hanno potuto dormire sopra un letto.
FAI … rivivere i Tesori d’Italia
« Una passeggiata per le strade della città vecchia ascolana è come lo sfogliare a caso un volume di storia dell'arte e avere la fortuna di incontrare le illustrazioni più rappresentative e espressive dei vari periodi dell'arte italiana. » (Jean-Paul Sartre)
Ascoli Piceno, con il suo centro storico interamente costruito in travertino, è una delle città più belle e monumentali d'Italia. Se a dirvelo è un Sambenedettese … potete crederci!
Ieri con una coppia di Amici (Stefano e Maria) e i lori bellissimi bimbi (Rachele e Samuele) abbiamo approfittato della giornata FAI di primavera per farci una passeggiata ad Ascoli Piceno. L’obiettivo era visitare il Forte Malatesta , cosi chiamato perché fu edificato, sopra una struttura di epoca romana, dal condottiero locale Galeotto Malatesta nel 1349. Purtroppo la visita a questo edificio è fallita ma per un consolante motivo … c'erano centinaia di persone a far la fila!!! La mancata visita ovviamente non mi ha fatto piacere ma vedere tutta quella gente per strada alla ricerca di luoghi da visitare … si!
Oltre al forte vi erano molte altre strutture aperte per l’occasione e cosi abbiamo potuto far visita al Ponte di Cecco, al Palazzo del Comune (o dell’Arengo) e al Palazzo San Filippo dove nella splendida sala del De Carolis, simbolo di unione di tutto il territorio Piceno (Fermo compreso), Antonio ha fatto le veci del Presidente della Provincia.
Ascoli Piceno, con il suo centro storico interamente costruito in travertino, è una delle città più belle e monumentali d'Italia. Se a dirvelo è un Sambenedettese … potete crederci!
Ieri con una coppia di Amici (Stefano e Maria) e i lori bellissimi bimbi (Rachele e Samuele) abbiamo approfittato della giornata FAI di primavera per farci una passeggiata ad Ascoli Piceno. L’obiettivo era visitare il Forte Malatesta , cosi chiamato perché fu edificato, sopra una struttura di epoca romana, dal condottiero locale Galeotto Malatesta nel 1349. Purtroppo la visita a questo edificio è fallita ma per un consolante motivo … c'erano centinaia di persone a far la fila!!! La mancata visita ovviamente non mi ha fatto piacere ma vedere tutta quella gente per strada alla ricerca di luoghi da visitare … si!
Oltre al forte vi erano molte altre strutture aperte per l’occasione e cosi abbiamo potuto far visita al Ponte di Cecco, al Palazzo del Comune (o dell’Arengo) e al Palazzo San Filippo dove nella splendida sala del De Carolis, simbolo di unione di tutto il territorio Piceno (Fermo compreso), Antonio ha fatto le veci del Presidente della Provincia.
Giornata Internazionale della Donna
Potremo dire di avere raggiunto la parità tra i sessi quando donne mediocri occuperanno posizioni di responsabilità. (Francois Giroud)
Si avvicina inesorabilmente l’8 marzo, data della fatidica “Festa della donna”!
Secondo la tradizione più diffusa, questa giornata di “festa” dovrebbe in realtà ricordare un evento luttuoso e tragico: l’origine della festa infatti si fa risalire ad un grave fatto di cronaca avvenuto a New York l’8 marzo del 1908, quando 129 operaie dell’industria tessile “Cotton” morirono a causa di un incendio che distrusse l’azienda. La stampa socialista cercò, evidenziando il fatto che tali operaie erano in sciopero da alcuni giorni per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare, di imputare al Signor Johnson, il proprietario della fabbrica, il rogo e il blocco di tutte le vie di uscita, accusandolo cosi di omicidio volontario.
Probabilmente si trattò di una tragica fatalità ma servì comunque da spinta per le conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne fecero negli anni a seguire.
L’8 marzo quindi come giornata simbolo di una lotta per l’emancipazione che le nuove generazioni però, a mio modo di vedere, hanno tradito. Oggi la festa della donna è celebrata in molte nazioni come una festosa ricorrenza, sempre più caratterizzata da connotati di carattere commerciale, penso ai regali, alle mimose, alle feste nei ristoranti e nei locali che spesso sono rigorosamente vietate agli uomini … etc. etc.
Voglio ricordare una piccola (rispetto a molte altre) conquista delle donne Italiane ovvero l’accesso alla magistratura discusso il 10 gennaio 1947 in una seduta della Commissione per la Costituzione. Il sunto della discussione che si protrasse per ore fu questo:
Auguro a tutte le donne di ritrovare lo spirito combattivo delle loro bisnonne e di utilizzarlo per migliorare la loro condizione e per arrivare ad occupare le posizioni che meritano nell’ambito sociale e politico. Non buttate via anni e anni di lotta per … fare le Veline!!!!
Buon 8 marzo!
Si avvicina inesorabilmente l’8 marzo, data della fatidica “Festa della donna”!
Secondo la tradizione più diffusa, questa giornata di “festa” dovrebbe in realtà ricordare un evento luttuoso e tragico: l’origine della festa infatti si fa risalire ad un grave fatto di cronaca avvenuto a New York l’8 marzo del 1908, quando 129 operaie dell’industria tessile “Cotton” morirono a causa di un incendio che distrusse l’azienda. La stampa socialista cercò, evidenziando il fatto che tali operaie erano in sciopero da alcuni giorni per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare, di imputare al Signor Johnson, il proprietario della fabbrica, il rogo e il blocco di tutte le vie di uscita, accusandolo cosi di omicidio volontario.
Probabilmente si trattò di una tragica fatalità ma servì comunque da spinta per le conquiste sociali, politiche ed economiche che le donne fecero negli anni a seguire.
L’8 marzo quindi come giornata simbolo di una lotta per l’emancipazione che le nuove generazioni però, a mio modo di vedere, hanno tradito. Oggi la festa della donna è celebrata in molte nazioni come una festosa ricorrenza, sempre più caratterizzata da connotati di carattere commerciale, penso ai regali, alle mimose, alle feste nei ristoranti e nei locali che spesso sono rigorosamente vietate agli uomini … etc. etc.
Voglio ricordare una piccola (rispetto a molte altre) conquista delle donne Italiane ovvero l’accesso alla magistratura discusso il 10 gennaio 1947 in una seduta della Commissione per la Costituzione. Il sunto della discussione che si protrasse per ore fu questo:
Calamandrei, Relatore, è favorevole che le donne possano essere ammesse negli uffici giurisdizionali, perché esse hanno dato ottima prova in tanti altri uffici in cui occorrono doti di raziocinio, di equilibrio e di spirito logico pari a quelle che occorrono nella giurisdizione.
Si è obiettato che le facoltà psicologiche della donna sono soggette a periodiche variazioni che potrebbero portare ad una discontinuità dei giudizi;
Si è obiettato che le facoltà psicologiche della donna sono soggette a periodiche variazioni che potrebbero portare ad una discontinuità dei giudizi;
Auguro a tutte le donne di ritrovare lo spirito combattivo delle loro bisnonne e di utilizzarlo per migliorare la loro condizione e per arrivare ad occupare le posizioni che meritano nell’ambito sociale e politico. Non buttate via anni e anni di lotta per … fare le Veline!!!!
Buon 8 marzo!
Educhiamo al bene i nostri bambini
"Tutti siamo d'una stoffa nella quale la prima piega non scompare mai più" Massimo D'Azeglio
Sono convinto che non ci sia una regola per educare i propri figli. Spesso soffro del fatto di non avere a disposizione un decalogo del buon genitore però, fortunatamente, ho … due ottimi genitori. Ancora oggi sono loro, forse involontariamente, ad indicarmi la traccia da seguire .
Vi consiglio di spendere un minuto e mezzo per guardare questo filmato non è un decalogo di come educare i nostri figli però mostra in maniera piuttosto eloquente come un comportamento sbagliato, causa la “prima piega” a cui D’Azeglio probabilmente faceva riferimento.
Children see. Children do.
Sono convinto che non ci sia una regola per educare i propri figli. Spesso soffro del fatto di non avere a disposizione un decalogo del buon genitore però, fortunatamente, ho … due ottimi genitori. Ancora oggi sono loro, forse involontariamente, ad indicarmi la traccia da seguire .
Vi consiglio di spendere un minuto e mezzo per guardare questo filmato non è un decalogo di come educare i nostri figli però mostra in maniera piuttosto eloquente come un comportamento sbagliato, causa la “prima piega” a cui D’Azeglio probabilmente faceva riferimento.
Children see. Children do.
Il sito, gestito da Pasqualino Ruggieri, si pone come scopo quello di condividere informazioni, esperienze e riflessioni con tutti coloro che credono ancora nel confronto civile.
In più, da Marzo 2008, c’è una novità, il sito CasaRuggieri diventa anche un luogo “fisico” e tangibile, a disposizione di quanti volessero trascorrere le proprie vacanze estive nella splendida Riviera delle Palme e precisamente a San Benedetto del Tronto. Nella sezione Affitti Estivi potete trovare le nostre proposte per una vacanza in riva al mare. Saluti e …a presto!