Curve all’Amatriciana
Poche cose danno la stessa sensazione di libertà che si prova seduti sopra una moto in movimento e sabato ne ho avuto una conferma. Insieme a mio cognato PietroPaolo ci siamo fatti un giretto di circa 200Km; io a bordo della mia amata California e lui a bordo della sua Suzuki Freewind 650.
Devo ammettere che siamo stati benissimo. Dopo una visita ad alcuni paesi vicini ad Acquasanta Terme abbiamo avvertito che il nostro stomaco avrebbe gradito assaggiare i famosi spaghetti all’Amatriciana e cosi, senza pensarci su, abbiamo tirato dritto fino ad Amatrice. La strada verso la patria del famoso piatto è fantastica e sentivo la mia Guzzi godere, dopo alcuni mesi in garage, nell’affrontare a buona velocità quei curvoni che andavano ad incrociarsi con il fiume Tronto e che scoprivano via via nuovi scorci dei monti della Laga ancora stupendamente innevati.
Arrivati alla meta abbiamo pranzato nel famoso Ristorante Roma, luogo apprezzato da tutti i cultori dell’Amatriciana ed anche da noi (3 porzioni a testa!!!). Dopo un pranzo di quel genere era obbligatorio prendersi il giusto tempo per la digestione. Abbiamo quindi fatto tappa nel vicino lago Scandarello (bacino artificiale ottenuto mediante lo sbarramento del rio Scandarello) e con nostra meraviglia abbiamo scoperto un luogo veramente fantastico per il panorama e per la quiete di cui si può godere (vedi foto). Certe giornate le auguro a tutti ed anzi mi auguro di passarne molte altre anche io magari con la mia vera amata … Patrizia.
Devo ammettere che siamo stati benissimo. Dopo una visita ad alcuni paesi vicini ad Acquasanta Terme abbiamo avvertito che il nostro stomaco avrebbe gradito assaggiare i famosi spaghetti all’Amatriciana e cosi, senza pensarci su, abbiamo tirato dritto fino ad Amatrice. La strada verso la patria del famoso piatto è fantastica e sentivo la mia Guzzi godere, dopo alcuni mesi in garage, nell’affrontare a buona velocità quei curvoni che andavano ad incrociarsi con il fiume Tronto e che scoprivano via via nuovi scorci dei monti della Laga ancora stupendamente innevati.
Arrivati alla meta abbiamo pranzato nel famoso Ristorante Roma, luogo apprezzato da tutti i cultori dell’Amatriciana ed anche da noi (3 porzioni a testa!!!). Dopo un pranzo di quel genere era obbligatorio prendersi il giusto tempo per la digestione. Abbiamo quindi fatto tappa nel vicino lago Scandarello (bacino artificiale ottenuto mediante lo sbarramento del rio Scandarello) e con nostra meraviglia abbiamo scoperto un luogo veramente fantastico per il panorama e per la quiete di cui si può godere (vedi foto). Certe giornate le auguro a tutti ed anzi mi auguro di passarne molte altre anche io magari con la mia vera amata … Patrizia.
Mauro Crocetta un protagonista del 900
Leggendo i suoi versi (e ammirando le sue opere) si rimane incantati dalla versatilità di un artista che possiede la rara, inimitabile dote di saper donare plastica rilevanza alla poesia e voce lirica alla scultura! (Parisi)
Drammaturgo, poeta, narratore, saggista e scultore. Mauro Crocetta è stato un Artista completo che è riuscito ad interpretare la classicità ed il suo tempo nella loro essenzialità ovvero l’humanitas.
Ora, finalmente, la città che lo ha ospitato per lunghi anni e che ha beneficiato della sua opera lo celebra con un doppio appuntamento:
Convegno
(giovedì 27 Marzo – ore 16.30 Auditorium Comunale San Benedetto del Tronto)
Spettacolo teatrale “GIUDA”
(venerdì 28 Marzo - ore 21 teatro San Filippo Neri San Benedetto del Tronto)
Avendo avuto l’enorme privilegio di poter conoscere il Maestro Crocetta ho potuto apprezzarne le qualità artistiche e morali, pertanto vi invito a partecipare ai due eventi culturali perché, ne sono certo, stimoleranno in voi il desiderio di approfondire la conoscenza della sua ampia produzione artistica.
“...Artista tra i più drammatici del nostro tempo, d’un dramma però che non si avvita nel gorgo della disperazione e del nichilismo, ma s’apre alla compassione e grida alla solidarietà. Si tratta in realtà, della nostra tragica condizione umana letta da spirito pensoso delle sorti dell’uomo, la quale condizione, intrecciandosi con quella del Cristo, si carica di una speranza inattesa......” Mons. Chiaretti
Per maggiori informazioni sull’attività del Maestro Mauro Crocetta potete consultate il suo sito ufficiale: www.crocettamauro.it
Drammaturgo, poeta, narratore, saggista e scultore. Mauro Crocetta è stato un Artista completo che è riuscito ad interpretare la classicità ed il suo tempo nella loro essenzialità ovvero l’humanitas.
Ora, finalmente, la città che lo ha ospitato per lunghi anni e che ha beneficiato della sua opera lo celebra con un doppio appuntamento:
Convegno
(giovedì 27 Marzo – ore 16.30 Auditorium Comunale San Benedetto del Tronto)
Spettacolo teatrale “GIUDA”
(venerdì 28 Marzo - ore 21 teatro San Filippo Neri San Benedetto del Tronto)
Avendo avuto l’enorme privilegio di poter conoscere il Maestro Crocetta ho potuto apprezzarne le qualità artistiche e morali, pertanto vi invito a partecipare ai due eventi culturali perché, ne sono certo, stimoleranno in voi il desiderio di approfondire la conoscenza della sua ampia produzione artistica.
“...Artista tra i più drammatici del nostro tempo, d’un dramma però che non si avvita nel gorgo della disperazione e del nichilismo, ma s’apre alla compassione e grida alla solidarietà. Si tratta in realtà, della nostra tragica condizione umana letta da spirito pensoso delle sorti dell’uomo, la quale condizione, intrecciandosi con quella del Cristo, si carica di una speranza inattesa......” Mons. Chiaretti
Per maggiori informazioni sull’attività del Maestro Mauro Crocetta potete consultate il suo sito ufficiale: www.crocettamauro.it
Storia Contemporanea o Quotidiana?
Vi confesso una cosa, qualche anno fa ho deciso che la mia carriera universitaria (conclusa con un titolo in ingegneria nel ‘97) doveva continuare.
Pur essendo un credente il mio modo di pensare, ve ne sarete già accorti, trae ispirazione (non condividendone l’ateismo) dall’uomo rinascimentale, che non è più necessariamente subordinato alla verità religiosa del dogma cristiano ma si riporta al centro del mondo, riscopre la propria importanza storica, valorizza il mondo naturale entro il quale è immerso, vuole capire il mondo per piegarlo alle sue esigenze o per accorgersi, alla fine, che il limite posto dalla scienza è superabile in/con Dio!
In base a quest’esigenza di conoscenza umanistica che mi portavo dietro da tempo ho scelto un corso universitario della facoltà di Lettere e filosofia: Storia e memoria delle culture Europee!
Tutta questa premessa per dirvi che due giorni fa, a fronte di enormi fatiche ma con ancor più enormi soddisfazioni, ho dato il mio quinto esame (la media è di 2 esami l’anno – lo dico per confortare chi pensa di fare pochi esami l’anno) Storia Contemporanea!
La prima domanda che il professore mi ha rivolto è stata: ”Mi parli del “Non Expedit”e dei rapporti tra Chiesa e Regno d'Italia da quel momento fino ai Patti Lateranensi.”
Rispondendo alla domanda (vai sotto su Leggi Tutto) ho pensato: “Certo che nonostante siano trascorsi circa 140 anni dalla fine del potere temporale della Chiesa non è cambiato nulla, oggi sicuramente la Chiesa non utilizza metodi eversivi come nel periodo del nascente Stato Italiano ma ancora cerca (senza troppo pudore) di indirizzare il voto dei cattolici verso alcuni Partiti Politici”.
Ora ovviamente (e per fortuna) ognuno è libero di dire la sua però qui sì tratta di uno Stato Sovrano che indica ai cittadini di UN ALTRO Stato Sovrano cosa debbano votare e francamente tutto ciò mi lascia un po’perplesso.
Io credo che sia opportuno che la Chiesa ribadisca quali sono i mattoni fondanti della sua dottrina e poi, in coscienza, ogni cittadino/cattolico sceglierà.
Non basta avere il Santo Padre in Home Page
per meritare il voto cattolico.
Pur essendo un credente il mio modo di pensare, ve ne sarete già accorti, trae ispirazione (non condividendone l’ateismo) dall’uomo rinascimentale, che non è più necessariamente subordinato alla verità religiosa del dogma cristiano ma si riporta al centro del mondo, riscopre la propria importanza storica, valorizza il mondo naturale entro il quale è immerso, vuole capire il mondo per piegarlo alle sue esigenze o per accorgersi, alla fine, che il limite posto dalla scienza è superabile in/con Dio!
In base a quest’esigenza di conoscenza umanistica che mi portavo dietro da tempo ho scelto un corso universitario della facoltà di Lettere e filosofia: Storia e memoria delle culture Europee!
Tutta questa premessa per dirvi che due giorni fa, a fronte di enormi fatiche ma con ancor più enormi soddisfazioni, ho dato il mio quinto esame (la media è di 2 esami l’anno – lo dico per confortare chi pensa di fare pochi esami l’anno) Storia Contemporanea!
La prima domanda che il professore mi ha rivolto è stata: ”Mi parli del “Non Expedit”e dei rapporti tra Chiesa e Regno d'Italia da quel momento fino ai Patti Lateranensi.”
Rispondendo alla domanda (vai sotto su Leggi Tutto) ho pensato: “Certo che nonostante siano trascorsi circa 140 anni dalla fine del potere temporale della Chiesa non è cambiato nulla, oggi sicuramente la Chiesa non utilizza metodi eversivi come nel periodo del nascente Stato Italiano ma ancora cerca (senza troppo pudore) di indirizzare il voto dei cattolici verso alcuni Partiti Politici”.
Ora ovviamente (e per fortuna) ognuno è libero di dire la sua però qui sì tratta di uno Stato Sovrano che indica ai cittadini di UN ALTRO Stato Sovrano cosa debbano votare e francamente tutto ciò mi lascia un po’perplesso.
Io credo che sia opportuno che la Chiesa ribadisca quali sono i mattoni fondanti della sua dottrina e poi, in coscienza, ogni cittadino/cattolico sceglierà.
Non basta avere il Santo Padre in Home Page
per meritare il voto cattolico.
12,5 Euro ogni Chilometro
Questo è il costo prodotto dalla magnifica sinergia tra enti nel comune di San Benedetto del Tronto.
Ieri mio figlio ha partecipato ad una iniziativa lodevole e ben organizzata dalla sua scuola e dal personale docente: la visita alla Biblioteca cittadina. Sono stato molto felice perché, da divoratore di libri, ritengo che il supporto cartaceo abbia ancora un potere inavvicinabile dalle altre forme comunicative (si pensi ad esempio allo stimolo che offre un libro allo sviluppo della fantasia).
Visualizzazione ingrandita della mappa
Detto questo però mi trovo a denunciare un fatto che sinceramente non comprendo. Nonostante il Comune di San Benedetto del Tronto abbia numerosissimi mezzi di trasporto, penso ai Bus di linea (perennemente vuoti) e soprattutto ai pulmini scolastici che durante l’orario di visita della biblioteca erano tranquillamente e desolatamente parcheggiati, la scuola “ha dovuto” affittare un Bus privato al costo di 90€ (3€ per 30 bambini) per 7,2Km. E’ una piccolissima cosa ma in questo paese siamo pieni di piccole tasse sulle tasse che, goccia dopo goccia, fanno traboccare il doppio vaso: dell’economia familiare; della sopportazione sulla cattiva gestione dei soldi pubblici.
Desidero ringraziare ancora una volta chi si trova al fronte e fa egregiamente il proprio lavoro (i docenti), non credo sia facile per loro in una situazione dove si privilegia in maniera indecente la scuola privata penalizzando quella pubblica.
ART. 3 della Costituzione Italiana: « ... E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ».
L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. (dal sito del 2° Circolo Didattico Colleoni)
Ieri mio figlio ha partecipato ad una iniziativa lodevole e ben organizzata dalla sua scuola e dal personale docente: la visita alla Biblioteca cittadina. Sono stato molto felice perché, da divoratore di libri, ritengo che il supporto cartaceo abbia ancora un potere inavvicinabile dalle altre forme comunicative (si pensi ad esempio allo stimolo che offre un libro allo sviluppo della fantasia).
Visualizzazione ingrandita della mappa
Detto questo però mi trovo a denunciare un fatto che sinceramente non comprendo. Nonostante il Comune di San Benedetto del Tronto abbia numerosissimi mezzi di trasporto, penso ai Bus di linea (perennemente vuoti) e soprattutto ai pulmini scolastici che durante l’orario di visita della biblioteca erano tranquillamente e desolatamente parcheggiati, la scuola “ha dovuto” affittare un Bus privato al costo di 90€ (3€ per 30 bambini) per 7,2Km. E’ una piccolissima cosa ma in questo paese siamo pieni di piccole tasse sulle tasse che, goccia dopo goccia, fanno traboccare il doppio vaso: dell’economia familiare; della sopportazione sulla cattiva gestione dei soldi pubblici.
Desidero ringraziare ancora una volta chi si trova al fronte e fa egregiamente il proprio lavoro (i docenti), non credo sia facile per loro in una situazione dove si privilegia in maniera indecente la scuola privata penalizzando quella pubblica.
ART. 3 della Costituzione Italiana: « ... E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ».
L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. (dal sito del 2° Circolo Didattico Colleoni)
Spazzatura ... in Parlamento
Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola (Giovanni Falcone)
Vi consiglio vivamente di guardare il seguente filmato, sebbene sia del 1991, vi sono diversi personaggi ancora molto noti, tra cui:
Totò Cuffaro: Prossimo senatore, ex Presidente della regione Sicilia, favoreggiatore mafioso (lo dice una sentenza, non io).
Giovanni Falcone: Magistrato … ammazzato dalla mafia con 1000 chili di tritolo pochi mesi dopo questo video.
Quello che ci sentiamo dire continuamente è che dobbiamo avere fiducia in questa povera Italia perché abbiamo dimostrato che sappiamo uscire dalle situazioni più intricate.
Ora mi chiedo, è questa la classe dirigente che dovrebbe traghettarci fuori?
Permettetemi di dire a tutti costoro … ANDATE A FAN**LO!!!!!!
Vi consiglio vivamente di guardare il seguente filmato, sebbene sia del 1991, vi sono diversi personaggi ancora molto noti, tra cui:
Totò Cuffaro: Prossimo senatore, ex Presidente della regione Sicilia, favoreggiatore mafioso (lo dice una sentenza, non io).
Giovanni Falcone: Magistrato … ammazzato dalla mafia con 1000 chili di tritolo pochi mesi dopo questo video.
Quello che ci sentiamo dire continuamente è che dobbiamo avere fiducia in questa povera Italia perché abbiamo dimostrato che sappiamo uscire dalle situazioni più intricate.
Ora mi chiedo, è questa la classe dirigente che dovrebbe traghettarci fuori?
Senatori (i saggi secondo la costituzione) che fanno corna, che sputano ai colleghi, che innescano risse (vocali e manuali) all’interno del luogo simbolicamente più alto della democrazia;
Ministri che trasferiscono (senza vergogna) i magistrati che si stanno avvicinando, con le indagini, un po’ troppo a loro;
Ministri che se ne fregano del mandato degli elettori e aprono l’ennesima (per l’Italia) crisi di governo perché vengono indagate le proprie mogli e i propri scagnozzi (ma di che si preoccupano? c’è l’indulto!);
Ex-presidenti del consiglio prosciolti dall’accusa di falso in bilancio perché con lungimiranza hanno preventivamente provveduto a depenalizzare questo GRAVE reato;
Presidenti di regione che festeggiano (applauditi dall’assemblea) perché non sono stati condannati per Mafia ma SOLO per FAVOREGGIAMENTO alla Mafia;
Il segretario del maggior partito “moderato” che subito offre il posto al Senato (per concedere l’immunità) a colui che si è appena preso 5 anni per favoreggiamento alla mafia;
Deputati che fanno festini a base di droga e puttane la settimana dopo essere stati sul palco del Family Day
Etc.. Etc..
Etc.. Etc..
Ministri che trasferiscono (senza vergogna) i magistrati che si stanno avvicinando, con le indagini, un po’ troppo a loro;
Ministri che se ne fregano del mandato degli elettori e aprono l’ennesima (per l’Italia) crisi di governo perché vengono indagate le proprie mogli e i propri scagnozzi (ma di che si preoccupano? c’è l’indulto!);
Ex-presidenti del consiglio prosciolti dall’accusa di falso in bilancio perché con lungimiranza hanno preventivamente provveduto a depenalizzare questo GRAVE reato;
Presidenti di regione che festeggiano (applauditi dall’assemblea) perché non sono stati condannati per Mafia ma SOLO per FAVOREGGIAMENTO alla Mafia;
Il segretario del maggior partito “moderato” che subito offre il posto al Senato (per concedere l’immunità) a colui che si è appena preso 5 anni per favoreggiamento alla mafia;
Deputati che fanno festini a base di droga e puttane la settimana dopo essere stati sul palco del Family Day
Etc.. Etc..
Etc.. Etc..
Permettetemi di dire a tutti costoro … ANDATE A FAN**LO!!!!!!
Scacco al Re
«Quando giochi con Bobby, il problema non è vincere o perdere. Il problema è sopravvivere.»
Cosi diceva il campione di scacchi russo Boris Spasskij parlando del suo grande antagonista, l’americano Robert James Fischer più comunemente noto con il nome di Bobby Fischer.
Vorrei parlarvi un po’ di lui per ricordare, ad 1 settimana dalla sua scomparsa (64 anni come le 64 caselle degli scacchi), un personaggio che possedeva alcuni aspetti caratteristici, secondo il mio modestissimo parere, del GENIO. Intuito,Velocità di ragionamento, Fantasia, difficoltà di vivere circondati da piccoli uomini .
Fischer divenne campione del mondo battendo proprio lo stesso Spassky nel 1972, in uno scontro che calamitò l'attenzione dei media di ogni paese. La storica partita, giocata quando lo scacchista americano aveva 29 anni, si era svolta proprio a Reykjavik (ove è recentemente morto) e si era caricata di significati simbolici in piena guerra fredda fra Washington e Mosca. In seguito Fischer si era però rifiutato di difendere la corona contro il sovietico Anatoli Karpov (1975), incorrendo nella squalifica della Federazione Internazionale degli Scacchi.
Da quel momento non aveva più giocato incontri ufficiali fino alla sfida-spettacolo in due fasi (la prima a Sveti Stefan, in Montenegro, la seconda a Belgrado) del settembre 1992 di nuovo contro Spassky (il quale intanto aveva preso la cittadinanza francese). Le autorità americane gli avevano proibito di andare in Jugoslavia, allora sotto embargo dell'Onu ma lui,in una conferenza stampa prima dell'incontro, completamente fuori di se per quella proibizione, sputò sul documento ufficiale di diffida del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Per tutta risposta, Fischer venne incriminato e venne emesso un mandato di cattura per il suo arresto. Il 13 luglio 2004 Robert James Fischer viene arrestato all'aeroporto "Narita" di Tokyo dalle autorità nipponiche per conto degli Stati Uniti d'America, con una scusa del tipo: “passaporto irregolare”. Oppostosi all'estradizione, chiese ed ottenne asilo politico in Islanda.
Lo stesso Boris Spasskij, il 10 agosto 2004, scrisse una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti in sostegno del suo collega nella quale scrive:
"Non voglio difendere o giustificare Bobby Fischer. Lui è fatto così. Vorrei chiederle soltanto una cosa: la grazia, la clemenza. Ma se per caso non è possibile, vorrei chiederle questo: la prego, corregga l'errore che ha commesso François Mitterrand nel 1992. Bobby ed io ci siamo macchiati dello stesso crimine. Applichi quindi le sanzioni anche contro di me: mi arresti, mi metta in cella con Bobby Fischer e ci faccia avere una scacchiera."
Il 19 giugno 1996, a Buenos Aires, Argentina, Fischer annunciò e sostenne la validità di una variante degli scacchi chiamata Scacchi Fischer Random (o Scacchi960, come viene chiamato oggi per via delle 960 configurazioni iniziali possibili). Questa è essenzialmente un raffinamento di una vecchia idea: mescolare casualmente la disposizione iniziale dei pezzi. Fischer riteneva che questo avrebbe ridotto l'importanza di memorizzare le mosse di apertura, rendendo così più importanti la creatività e il talento.
Cosi diceva il campione di scacchi russo Boris Spasskij parlando del suo grande antagonista, l’americano Robert James Fischer più comunemente noto con il nome di Bobby Fischer.
Vorrei parlarvi un po’ di lui per ricordare, ad 1 settimana dalla sua scomparsa (64 anni come le 64 caselle degli scacchi), un personaggio che possedeva alcuni aspetti caratteristici, secondo il mio modestissimo parere, del GENIO. Intuito,Velocità di ragionamento, Fantasia, difficoltà di vivere circondati da piccoli uomini .
Fischer divenne campione del mondo battendo proprio lo stesso Spassky nel 1972, in uno scontro che calamitò l'attenzione dei media di ogni paese. La storica partita, giocata quando lo scacchista americano aveva 29 anni, si era svolta proprio a Reykjavik (ove è recentemente morto) e si era caricata di significati simbolici in piena guerra fredda fra Washington e Mosca. In seguito Fischer si era però rifiutato di difendere la corona contro il sovietico Anatoli Karpov (1975), incorrendo nella squalifica della Federazione Internazionale degli Scacchi.
Da quel momento non aveva più giocato incontri ufficiali fino alla sfida-spettacolo in due fasi (la prima a Sveti Stefan, in Montenegro, la seconda a Belgrado) del settembre 1992 di nuovo contro Spassky (il quale intanto aveva preso la cittadinanza francese). Le autorità americane gli avevano proibito di andare in Jugoslavia, allora sotto embargo dell'Onu ma lui,in una conferenza stampa prima dell'incontro, completamente fuori di se per quella proibizione, sputò sul documento ufficiale di diffida del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Per tutta risposta, Fischer venne incriminato e venne emesso un mandato di cattura per il suo arresto. Il 13 luglio 2004 Robert James Fischer viene arrestato all'aeroporto "Narita" di Tokyo dalle autorità nipponiche per conto degli Stati Uniti d'America, con una scusa del tipo: “passaporto irregolare”. Oppostosi all'estradizione, chiese ed ottenne asilo politico in Islanda.
Lo stesso Boris Spasskij, il 10 agosto 2004, scrisse una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti in sostegno del suo collega nella quale scrive:
"Non voglio difendere o giustificare Bobby Fischer. Lui è fatto così. Vorrei chiederle soltanto una cosa: la grazia, la clemenza. Ma se per caso non è possibile, vorrei chiederle questo: la prego, corregga l'errore che ha commesso François Mitterrand nel 1992. Bobby ed io ci siamo macchiati dello stesso crimine. Applichi quindi le sanzioni anche contro di me: mi arresti, mi metta in cella con Bobby Fischer e ci faccia avere una scacchiera."
Il 19 giugno 1996, a Buenos Aires, Argentina, Fischer annunciò e sostenne la validità di una variante degli scacchi chiamata Scacchi Fischer Random (o Scacchi960, come viene chiamato oggi per via delle 960 configurazioni iniziali possibili). Questa è essenzialmente un raffinamento di una vecchia idea: mescolare casualmente la disposizione iniziale dei pezzi. Fischer riteneva che questo avrebbe ridotto l'importanza di memorizzare le mosse di apertura, rendendo così più importanti la creatività e il talento.
17 morti …diciassettesima pagina
Signori, visto che starete tutti discutendo sulla questione Papa Ratzinger – Università La Sapienza vi do notizia di un’altra cosuccia accaduta ieri e di cui ne il telegiornale (ho visto, violentandomi, il TG2) ne i giornali hanno dato rilievo anzi, il Tg2 mi sembra non ne abbia parlato proprio.
La notizia e questa:
Raid israeliano a Gaza
Per conferma ho comprato il messaggero (uno dei circa 400 “organi informatori”, come ad esempio “Fare Vela”e “Sportsman - Cavalli e Corse” che vive completamente con finanziamenti pubblici: le nostre tasse) e per fortuna la notizia è riportata ma…in diciassettesima pagina dopo la solita rottura di scatole sulla storia d’amore tra il presidente francese Sarkozy e la modella italiana Carla Bruni.
Il telegiornale invece ha ritenuto che un fatto ben più grave andava evidenziato e cioè di una bomba esplosa a Beirut nei pressi di un magazzino dov’era parcheggiata una Jeep Americana.
Io credo che le due notizie, se proprio dobbiamo sceglierne una visto che abbiamo esaurito il tempo dedicato al telegiornale parlando del Papa, dell’Università e della Carla Bruni, abbiano un peso differente (sebbene entrambe utili) e la scelta fatta dai nostri organi informativi mi preoccupa MOLTO anzi MOLTISSIMO!!
La notizia e questa:
Raid israeliano a Gaza
“GAZA: RAID ISRAELIANO, 17 PALESTINESI UCCISI GAZA - E' salito a 17 il numero complessivo dei palestinesi rimasti uccisi oggi a Gaza nel corso di una serie di incursioni militari israeliane. Lo affermano fonti locali. In prevalenza si tratta di miliziani di Hamas. I feriti sono svariate decine. Inoltre, spari palestinesi partiti dall'estremità della striscia di Gaza hanno ucciso in territorio israeliano un cittadino dell'Ecuador, identificato dai mass media locali in Carlos Chavez, 21 anni, mentre era intento a lavorare nei campi di un kibbutz.” (sito: Ansa)
Per conferma ho comprato il messaggero (uno dei circa 400 “organi informatori”, come ad esempio “Fare Vela”e “Sportsman - Cavalli e Corse” che vive completamente con finanziamenti pubblici: le nostre tasse) e per fortuna la notizia è riportata ma…in diciassettesima pagina dopo la solita rottura di scatole sulla storia d’amore tra il presidente francese Sarkozy e la modella italiana Carla Bruni.
Il telegiornale invece ha ritenuto che un fatto ben più grave andava evidenziato e cioè di una bomba esplosa a Beirut nei pressi di un magazzino dov’era parcheggiata una Jeep Americana.
Io credo che le due notizie, se proprio dobbiamo sceglierne una visto che abbiamo esaurito il tempo dedicato al telegiornale parlando del Papa, dell’Università e della Carla Bruni, abbiano un peso differente (sebbene entrambe utili) e la scelta fatta dai nostri organi informativi mi preoccupa MOLTO anzi MOLTISSIMO!!
70 Anni d’Amore!
Vito Ruggieri (97 anni) e Di Lorenzo Anna (90 anni) hanno festeggiato, lo scorso 30.12.2007, un traguardo storico, 70 anni di matrimonio. Lo hanno festeggiato nel migliore dei modi vale a dire in salute ed in compagnia della numerosa famiglia che da loro ha avuto origine: quattro figli (Elena, Silvino, Franco ed Elsa), sei nipoti, quattro pronipoti. Si è trattato di una bellissima festa dove parenti ed amici hanno voluto ringraziare la coppia per lo splendido esempio di “vita insieme”che hanno mostrato.
Sono sicuro che di difficoltà ve ne sono state tantissime, molte di più (visti gli anni duri che il loro amore ha dovuto attraversare) di quelle che normalmente una coppia dei giorni nostri deve superare, ma ci hanno dimostrato che con la volontà comune di rimanere uniti non è un’impresa impossibile.
Di seguito (grazie ancora una volta ad Annalisa) un brevissimo profilo di Vito e Annina.
Sono vissuti sempre intenti al lavoro di mezzadri prima , a colonia della famiglia Catenacci-Pilotti in quel di contrada San Giovanni (casa dietro all’hotel Quadrifoglio), poi coltivatori diretti.
Anna, per amici e conoscenti Annina,, è la regina della cucina e dei dolci; si pensi che a Natale realizza circa una ottantina di “frustinghi”, che rappresenta il dono natalizio della famiglia Ruggieri per parenti ed amici.
Vito ha sempre pensato al lavoro dei campi; ma ha tante storie da raccontare per la sua avventura in CINA. Avete letto bene, si in Cina, perché come soldato della Regia Marina, più precisamente con il “Battaglione San Marco”, è stato negli anni 1931-1932 in Cina a Tientsin
La partenza avvenne a Trieste e poi via verso SUD direzione Porto Said, quindi attraversamento del Canale di SUEZ, Mar Rosso, poi Oceano Indiano e prima tappa a Hong Kong. Ancora sosta a Singapore poi finalmente in Cina dopo un mese di navigazione a SHANGHAI.
Da Shanghai con una chiatta risalgono il fiume GIALLO per approdare alla meta finale di TIENTSIN:
I soldati italiani erano in questo lembo di terra , quale missione di pace, dopo la rivolta dei Boxer, per ordine, o meglio su invito, della Società delle Nazioni, unitamente a Francesi, Inglesi, Russi…
Nei due anni rimasto in Cina ha potuto visitare Pechino ed in particolare IL TEMPIO DEL CIELO con tanto di ricordi fotografici.
E’ andato pure nella località di SHANHAIGUAN, là dove inizia la Grande Muraglia Cinese.
Vito al ritorno dalla Cina nel 1932, unitamente al contingente di appartenenza del Battaglione San Marco, prese parte alla campagna di guerra dell’Africa Orientale. Insieme al contingente dei marinai vi erano bersaglieri,granatieri e finanzieri.
Quindi nella guerra di Etiopia, conclusasi nel 1935, ha toccato le città di MASSAUA, MACALLE’, le montagne dell’AMBA ALAGI e ENDACORCOS.
Ruggieri Vito può fregiarsi per queste avventure della MEDAGLIA AL MERITO DI GUERRA conferitagli il 26 Ottobre 1938 dall’allora ministro della guerra.
Sono sicuro che di difficoltà ve ne sono state tantissime, molte di più (visti gli anni duri che il loro amore ha dovuto attraversare) di quelle che normalmente una coppia dei giorni nostri deve superare, ma ci hanno dimostrato che con la volontà comune di rimanere uniti non è un’impresa impossibile.
Di seguito (grazie ancora una volta ad Annalisa) un brevissimo profilo di Vito e Annina.
Sono vissuti sempre intenti al lavoro di mezzadri prima , a colonia della famiglia Catenacci-Pilotti in quel di contrada San Giovanni (casa dietro all’hotel Quadrifoglio), poi coltivatori diretti.
Anna, per amici e conoscenti Annina,, è la regina della cucina e dei dolci; si pensi che a Natale realizza circa una ottantina di “frustinghi”, che rappresenta il dono natalizio della famiglia Ruggieri per parenti ed amici.
Vito ha sempre pensato al lavoro dei campi; ma ha tante storie da raccontare per la sua avventura in CINA. Avete letto bene, si in Cina, perché come soldato della Regia Marina, più precisamente con il “Battaglione San Marco”, è stato negli anni 1931-1932 in Cina a Tientsin
La partenza avvenne a Trieste e poi via verso SUD direzione Porto Said, quindi attraversamento del Canale di SUEZ, Mar Rosso, poi Oceano Indiano e prima tappa a Hong Kong. Ancora sosta a Singapore poi finalmente in Cina dopo un mese di navigazione a SHANGHAI.
Da Shanghai con una chiatta risalgono il fiume GIALLO per approdare alla meta finale di TIENTSIN:
I soldati italiani erano in questo lembo di terra , quale missione di pace, dopo la rivolta dei Boxer, per ordine, o meglio su invito, della Società delle Nazioni, unitamente a Francesi, Inglesi, Russi…
Nei due anni rimasto in Cina ha potuto visitare Pechino ed in particolare IL TEMPIO DEL CIELO con tanto di ricordi fotografici.
E’ andato pure nella località di SHANHAIGUAN, là dove inizia la Grande Muraglia Cinese.
Vito al ritorno dalla Cina nel 1932, unitamente al contingente di appartenenza del Battaglione San Marco, prese parte alla campagna di guerra dell’Africa Orientale. Insieme al contingente dei marinai vi erano bersaglieri,granatieri e finanzieri.
Quindi nella guerra di Etiopia, conclusasi nel 1935, ha toccato le città di MASSAUA, MACALLE’, le montagne dell’AMBA ALAGI e ENDACORCOS.
Ruggieri Vito può fregiarsi per queste avventure della MEDAGLIA AL MERITO DI GUERRA conferitagli il 26 Ottobre 1938 dall’allora ministro della guerra.
Tempo di Calendari
Tra le tante ritualità che si concentrano nell’ultimo periodo dell’anno c’è quella della raccolta di Agendine e soprattutto Calendari. In Banca, dal Panettiere, in Ferramenta, dal Droghiere, in Macelleria, dal Barbiere, ecc.. ecc.. ci tengono particolarmente affinché tu abbia sott’occhio (per tutto l’anno) calendari sponsorizzati tipo:“Farmacia F.lli Malato”.
Molti di questi sono francamente inutilizzabili penso ad esempio a quelli ad uso adolescenziale per cui le date sono assolutamente un optional rispetto alle belle donnine seminude che occupano il 98% della pagina.
Ebbene anche io voglio proporvi un calendario o meglio farvi conoscere un calendario molto originale che trovate su internet e che volendo potete aggiungere al vostro sito.
E’ un calendario in cui ogni persona rappresenta un giorno dell’anno e, mentre la persona che
indica il giorno attuale guarda sorridente in avanti, tutti gli altri individui presenti nei giorni del mese fissano lo sguardo nella sua direzione dando cosi luogo ad una vasta gamma di divertenti espressioni.
Se volete consultare il calendario o scaricarne lo script per il vostro sito l’indirizzo è
humancalendar.
Esiste anche un sito molto simile (humanclock) che mostra l’orario attuale mediante foto fatte in giro per il mondo.
Molti di questi sono francamente inutilizzabili penso ad esempio a quelli ad uso adolescenziale per cui le date sono assolutamente un optional rispetto alle belle donnine seminude che occupano il 98% della pagina.
Ebbene anche io voglio proporvi un calendario o meglio farvi conoscere un calendario molto originale che trovate su internet e che volendo potete aggiungere al vostro sito.
E’ un calendario in cui ogni persona rappresenta un giorno dell’anno e, mentre la persona che
indica il giorno attuale guarda sorridente in avanti, tutti gli altri individui presenti nei giorni del mese fissano lo sguardo nella sua direzione dando cosi luogo ad una vasta gamma di divertenti espressioni.
Se volete consultare il calendario o scaricarne lo script per il vostro sito l’indirizzo è
humancalendar.
Esiste anche un sito molto simile (humanclock) che mostra l’orario attuale mediante foto fatte in giro per il mondo.
Il sito, gestito da Pasqualino Ruggieri, si pone come scopo quello di condividere informazioni, esperienze e riflessioni con tutti coloro che credono ancora nel confronto civile.
In più, da Marzo 2008, c’è una novità, il sito CasaRuggieri diventa anche un luogo “fisico” e tangibile, a disposizione di quanti volessero trascorrere le proprie vacanze estive nella splendida Riviera delle Palme e precisamente a San Benedetto del Tronto. Nella sezione Affitti Estivi potete trovare le nostre proposte per una vacanza in riva al mare. Saluti e …a presto!