Mettiamo in chiaro, pronunciamo e definiamo che è totalmente proprio di ogni creatura umana per la necessità della salvezza che sia subordinata all’autorità del romano pontefice. (Bonifacio VIII - Unam Sanctam – 18/11/1302) (Dictatus Papae - Gregorio VII - 1075) Sostenere un esame sulla Storia del Cristianesimo (da metà dell’VIII sec. a metà del XVI) significa entrare in contatto con la storia politica e culturale di quella che oggi chiamiamo Europa. Per i secoli in oggetto infatti le dimensioni istituzionali, politiche e culturali della Storia della Chiesa non si possono intendere “interne” alla stessa. La preparazione dell’esame è stata lunga e difficoltosa per i soliti motivi, primo tra tutti lo scarso tempo a disposizione, ma anche e soprattutto per la complessità e l’ampiezza dell’argomento. Mi sono imbattuto in personaggi incredibili, in questioni filosofiche e teologiche di altissimo livello, in documenti (veri o falsi, smarriti o consultabili) dalla potenza dirompente, in vere e proprie dispute di potere che hanno segnato la storia della nostra penisola e dell’intero continente, ho assistito alla nascita delle grandi istituzioni monastiche e alla formazione e stesura (in continuo evolversi) di quello che oggi chiamiamo “Catechismo della Chiesa Cattolica". La storia d’Europa insomma è, come sostiene oggi qualcuno, legata strettamente al Cristianesimo ma io credo più dal punto di vista Politico e Istituzionale che Religioso. Per i più curiosi ecco gli argomenti discussi durante la prova d’esame: Il concilio di Trento La figura di Francesco d’Assisi La novità di Cluny |