La foto sotto è stata scattata nel reparto cardiologia dell’ospedale civile della “mia” città. L’ospedale è un posto pubblico, che più pubblico non si può ma, per evitare non so bene cosa, mi hanno consigliato di annerire i dati sensibili del protagonista di questa storia. Non ho capito bene il motivo di questa precauzione, visto che la targa è esposta, come si può notare, al lato della porta d’ingresso dello studio del primario del reparto …quindi…chiunque può leggerla anzi, è stata messa li PER ESSERE LETTA! Ad ogni modo lo scopo di questo post non è denunciare ma sapere, da qualcuno più esperto di me in diritto, se è lecito esporre l’indirizzo dello studio PRIVATO di un medico all’interno della struttura pubblica. Il codice deontologico dei medici (che, sia chiaro, ha solo un valore morale e non è legge) mi sembra proibire questo tipo di pubblicità: Art. 53 - Pubblicità in materia sanitaria - Sono vietate al medico tutte le forme, dirette o indirette, di pubblicità personale o a vantaggio della struttura, pubblica o privata, nella quale presta la sua opera. Il medico è responsabile dell'uso che si fa del suo nome, delle sue qualifiche professionali e delle sue dichiarazioni. Egli deve evitare, che attraverso organi di stampa, strumenti televisivi e/o informatici, collaborazione a inchieste e interventi televisivi, si concretizzi una condizione di promozione e di sfruttamento pubblicitario del suo nome o di altri colleghi. Io personalmente nutro qualche perplessità su questo tipo di condotta ma chiedo a voi: lasciando stare la logica, l’educazione, la morale, il rispetto verso la cosa pubblica e tutto il resto, c’è una legge o un regolamento che proibisce o permette questo tipo di pubblicità? Fatemi sapere, grazie! |