L'Italia in Giallo


Due settimane fa leggevo su repubblica.it la notizia che quattro quotidiani cinesi erano usciti lo stesso giorno con la stessa foto in copertina e con “quasi” lo stesso articolo. Ovviamente questo era un chiaro esempio di come l’informazione non sia libera in quel paese. E da noi?

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Beh, con tempestiva sollecitudine sempre repubblica.it in collaborazione con il corriere.it mi hanno informato sulla situazione in Italia. Come? Si sono presentati con la stessa foto di Prodi addormentato e con lo stesso commento. Non ci credete? Allora fate cosi: collegatevi ai due siti (potete farlo in un qualunque momento e in una qualunque giornata, tanto è SEMPRE cosi) e verificatelo di persona: stesse foto, stesse rubriche, stesse notizie curiose, stesse promozioni in edicola, …stesso giornale! Ma io non ci voglio credere perché storicamente uno è il giornale di confindustria e l’altro degli intellettuali di sinista quindi una differenza ci deve pur essere e allora mi sono affidato ai risultati di chi per mestiere fa queste analisi.
Risultato:In Italia l’informazione è parzialmente libera!
Del resto quando un telegiornale continua a parlarmi di un povero cucciolo di cane abbandonato e non nomina 300.000 PERSONE in fila per firmare una legge LOGICA, è dura contestare l’immagine che da la nostra informazione all’estero.




Articolo tratto da: Casa Ruggieri - http://www.casaruggieri.eu/
URL di riferimento: http://www.casaruggieri.eu/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1189441548