Di seguito il racconto della “Salata 2008” ad opera di Fabio Rivosecchi. Come tutti gli anni a casa Ruggieri tutti i componenti della famiglia si riuniscono insieme a “Cumbà” Pietro per il rito della Salata. Nella tradizione contadina, che è profondamente radicata nella nostra famiglia il Porco riveste un ruolo fondamentale. Esso rappresentava per molte famiglie la principale risorsa alimentare. In quest’ ottica vale ancora la frase…”Del maiale non si butta via niente!”. Le operazioni hanno inizio, dopo un’abbondante colazione, alle ore 6:00. Si procede adagiando una dopo l’altra le “pacche de lu porcu” su di un tavolo con piano in marmo, sezionandole in modo da ricavarne 2 prosciutti, 1 spalletta, 4 lonze …etc. Le restanti parti vanno a formare le salsicce di carne, di fegato e i salami. Questo è uno dei punti più difficili della salata. Una volta divisi i vari tipi di carne si passa alla pesatura, quest’anno: 14,140 Kg di carne per i salami 14,050 Kg di carne per le “salsicce di carne” 7,200 Kg di carne per le “salsicce di fegato” Ogni “pista”, ossia ogni tegame contenente questi 3 tipi di carne, viene insaporita con del pepe, del peperoncino e con 30gr di sale (ogni chilo di carne) per i salami e 28gr di sale (ogni chilo di carne) per le salsicce. In seguito si macinano le varie carni con una macchina a motore che fa diventare la carne come quella macinata che si compra comunemente dal macellaio. Poi si procede al vero e proprio insaccamento della carne nelle budella (accuratamente lavate con acqua e vino da Nonna Assunta) con una insaccatrice manuale. Le salsicce vengono appese mentre i salami vengono messi in un testo con sopra un altro testo con dei pesi in modo che siano ben pressati. Come ultima operazione si spezzano le ossa e si mettono a salare i prosciutti e le lonze (lavoro fatto accuratamente da nonno Ndò). La salata è un evento che crea fermento in tutta la famiglia Ruggieri ed è una tradizione che, pur comportando molto lavoro, rafforza lo spirito di unione familiare. Si ringraziano: Antonio Ruggieri, Assunta Castelli, Pietro Castelli, Baldovino Ruggieri, Nadia Ruggieri, Pasqualino Ruggieri, Fabio Rivosecchi ed il piccolo Antonio Ruggieri. Un ringraziamento va anche alle nuore (Sara e Patrizia), al genero (Silvano) ed a Luca, Leonardo e Beatrice che hanno contribuito in altra maniera alla giornata della Salata. E’ bello perché si vede lo spirito di collaborazione di una intera famiglia creata da i due pilastri fondamentali Antonio e Assunta. (testo di Fabio Rivosecchi) Un enorme grazie a Fabio per aver contribuito a fissare nella nostra memoria parte della nostra storia. Cliccando QUI potete vedere alcuni momenti della Salata 2008. |