FAI … rivivere i Tesori d’Italia


« Una passeggiata per le strade della città vecchia ascolana è come lo sfogliare a caso un volume di storia dell'arte e avere la fortuna di incontrare le illustrazioni più rappresentative e espressive dei vari periodi dell'arte italiana. » (Jean-Paul Sartre)

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Ascoli Piceno, con il suo centro storico interamente costruito in travertino, è una delle città più belle e monumentali d'Italia. Se a dirvelo è un Sambenedettese … potete crederci!
Ieri con una coppia di Amici (Stefano e Maria) e i lori bellissimi bimbi (Rachele e Samuele) abbiamo approfittato della giornata FAI di primavera per farci una passeggiata ad Ascoli Piceno. L’obiettivo era visitare il Forte Malatesta , cosi chiamato perché fu edificato, sopra una struttura di epoca romana, dal condottiero locale Galeotto Malatesta nel 1349. Purtroppo la visita a questo edificio è fallita ma per un consolante motivo … c'erano centinaia di persone a far la fila!!! La mancata visita ovviamente non mi ha fatto piacere ma vedere tutta quella gente per strada alla ricerca di luoghi da visitare … si!
Oltre al forte vi erano molte altre strutture aperte per l’occasione e cosi abbiamo potuto far visita al Ponte di Cecco, al Palazzo del Comune (o dell’Arengo) e al Palazzo San Filippo dove nella splendida sala del De Carolis, simbolo di unione di tutto il territorio Piceno (Fermo compreso), Antonio ha fatto le veci del Presidente della Provincia.




Articolo tratto da: Casa Ruggieri - http://www.casaruggieri.eu/
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