Fucili e Telegiornali
"Non so cosa vuole la sinistra, noi siamo pronti. Se vogliono fare gli scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione, se vogliono accomodarsi". Lo ha dichiarato il leader della Lega Umberto Bossi, che ha aggiunto:
"I fucili sono sempre caldi".
Vorrei sorridere pensando a dove tiene i fucili Bossi per mantenerli caldi , in realtà vi comunico che sono politicamente DEPRESSO!!!!
La mia depressione nasce dal fatto che ormai si può dire qualunque cosa senza che nessuno si indigni o almeno prenda le distanze. Ritengo che buona parte di responsabilità in questo l’abbia la TV e il suo collaudato modo di "educare":
- Se la TV non dice che è Sbagliato allora è Giusto
- Se non ne parla allora non è mai accaduto
- Se ne parla allora merita attenzione
- ...
Signori svegliatevi, staccate l’antenna dalla TV ed andate a comprare un buon libro (o anche cattivo), leggete qualche quotidiano straniero su internet, attivatevi in qualche modo per affrancarvi dalla falsa informazione televisiva. Vi ricordo che l’Italia è considerata, da istituti internazionali, semilibera per l’informazione.
Se volete un esempio fresco fresco ve lo do subito. Domenica scorsa sono state raccolte 1.500.000 firme per dei referendum popolari ed i “TG” non ne hanno fatto menzione preferendo parlare dell’Orango Petronilla di Roma e dello squalo bianco della California.
Ecco cosa penso dei telegiornali nazionali:
TG1: Riotta ha una posizione chiara, quella del suo capo (chiunque esso sia)
TG2: Per Mazza l’Italia è popolata solo da Cani (come lui) e da Gatti, quindi parla solo di loro
TG3: Ci prova…ma non ci riesce.
TG4: Per Fede c’è solo una Fede quella in Silvio.
TG5: Vedi TG2
Studio Aperto: 2 minuti di cronaca e poi solo Culi e Cosce.
TGLa7: Non pervenuto!
Se potete tiratemi su il morale con un commento.
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